La kanna è una piccola meraviglia dell’Africa che originariamente cresceva in una regione chiamata “Channaland”.
Utilizzato principalmente dai KhoiKhoi del Sud Africa, fu scoperto in Occidente dagli esploratori olandesi nel XVII secolo.
La Kanna, detta anche Kougoed è una potente pianta le cui radici e foglie vengono essiccate e/o fermentate per creare una polvere dalle molteplici proprietà che possono avere diversi usi. Può indurre visioni e ridurre l’ansia, aiutando la meditazione e aumentando la percezione sensoriale (oltre alle prestazioni sessuali).
Sono stati ritrovati dei testi antichi in cui veniva descritto che il Channa, cioè la Kanna veniva fumata, masticata e sniffato sia dai soldati che dai cacciatori, che proprio grazie al uso di questa sostanza dissipavano paure e depressioni, ma veniva anche usato dai pastori come soppressore dell’appetito, durante i loro spostamenti in zone aride.
Era tradizionalmente utilizzato in sinergia con altre piante sudafricane come Klip Dagga, Imphepho o Cannabis.
Una cosa molto importante da sapere sulla Kanna è che nonostante abbia effetti psicoattivi, non sono così elevati da essere allucinogeni. Proprio per queste sue proprietà, molti consigliano assunzioni molto basse.
Sempre più spesso questa pianta viene fumata, e per farlo si consiglia di macinarla grossolanamente, anche se si può tranquillamente ridurre in polvere. Il fumo che esce dalla Kanna è piacevole, ma anche terroso e amaro, infatti molti amano mischiarla con altre fiori come infiorescenze di cannabis cbd.
Una volta fumata, gli effetti iniziano ad avvertirsi in pochi secondi, ma il picco si percepisce dai 30 ai 60 minuti dopo l’utilizzo. Alcuni fumatori hanno avvertito un “senso di nervosismo”, che con il passare del tempo si è trasformato in sensazioni rilassati e leggermente euforiche.
La Kanna ha la particolarità di agire come un inibitore della ricaptazione della serotonina, permettendo alla nostra serotonina naturale (il nostro “ormone della felicità”) di agire più a lungo sul nostro corpo prima di essere distrutta.
A differenza di molti antidepressivi (anche naturali) che provocano una maggiore secrezione di serotonina e l’esaurimento delle ghiandole endocrine che la secernono, la Kanna può essere utilizzata a piacimento senza esaurire queste ghiandole.
Il nuovo lotto è coltivato in modo Biologico e raccolto in Africa del Sud.
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